Alla ricerca del sound riflessivo e del caos “costruttivo”: il concetto di post-rock secondo gli Inner Desert

A Vittorio Veneto c’è una band post-rock che fa del sound “natural” il proprio cavallo di battaglia. Parliamo degli Inner Desert, un progetto vittoriese nato circa 5 anni fà composto da Alessandro De Bin (voce-chitarra elettrica), Dario Santonastaso (batteria), Adriano Querini (chitarra elettrica) e Marco Pagot (basso elettrico-backing vocals).

Un gruppo che ora è pronto a ripartire con un’obiettivo più definito rispetto agli anni precedenti, con un’idea ancor più lineare e decisa e l’uscita, prossimamente, del loro nuovo album.

rovine lake

Nelle canzoni della band viene data importanza soprattutto a un mood “piatto” in cui si viene proiettati durante l’ascolto al sound del vento che, rispetto al classico desert americano, si ispira qui invece alle montagne e al paesaggio del territorio. 

“Nei nostri pezzi – spiegano i quattro componenti del gruppo – ci ispiriamo al nostro territorio, che trasmetto profondità e si presta molto a farti riflettere durante l’ascolto”.

Il nostro modo di fare musica – sottolineano – si basa sul caos, ognuno di noi dà il suo apporto delle proprie esperienze musicali proponendo cose alternative e nuove, un caos costruttivo se così lo si può definire“.

L’ultimo pezzo degli Inner Desert risale ad aprile ed è “Sdanna La Nanna”, pezzo che si basa su un sound molto american con sonorità “ambient”. Ovviamente il gruppo spera di poter replicare anche dal vivo, sperando che il Covid dia un attimo di tregua e possa consentire alla band vittoriese di sbizzarrirsi sul palco.

(Fonte: Luca Collatuzzo © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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