Passione, costanza e tenacia: sono questi gli ingredienti che caratterizzano il lavoro di Nicola Callegher, giovane fotografo di Refrontolo, le cui foto sono state selezionate per il sito ufficiale della nota rivista di moda Vogue Italia (link).
La passione per la fotografia di Nicola Callegher è passata attraverso gli studi all’Istituto di fotografia e arti visive di Padova, a cui sono seguite altre esperienze formative per il linguaggio visivo di Callegher: si pensi, ad esempio, alla mostra “Radici”, “andata in scena” a marzo 2019 nella splendida location del Molinetto della Croda a Refrontolo, dove sono state riunite le cartoline realizzate a sostegno delle aree del Bellunese, intervallate a ritratti di nudo, messi in rapporto alla natura circostante (vedi articolo). Un lavoro che ha raccolto l’attenzione anche di una blogger bolognese.
“Vogue Italia da la possibilità di avere un proprio portfolio sul suo sito: un fotografo può caricare le proprie foto, che poi vengono visionate ed, eventualmente, selezionate dalla rivista, in modo da renderle visibili sul sito ufficiale della rivista e ricevere una sorta di certificazione, con il marchio del periodico”, ha spiegato Nicola Callegher.
“Vedere le proprie foto selezionate e quindi pubblicate sul sito è una bella soddisfazione, è una vetrina dove chiunque, compresi gli stessi fotografi di Vogue, possono vedere il tuo lavoro – ha proseguito Callegher – Il portfolio diventa pubblico e per proporre le tue foto, queste devono rispettare determinati parametri”.
L’ultima soddisfazione è arrivata lo scorso 2 novembre, con l’accettazione e la certificazione da parte di Vogue Italia di una foto riconducibile a uno dei progetti seguiti da Nicola Callegher: c’è anche la possibilità che le sue foto possano essere scelte tra quelle che andranno a comporre un’esposizione a Milano, rigorosamente targata Vogue Italia.
Foto, quelle di Callegher, che sono comparse anche nella sezione “Best of” del sito della rivista, ovvero tra le immagini ritenute le migliori tra tutte quelle ricevute da Vogue Italia.
“Risale all’agosto del 2018 la prima foto certificata, quindi è una soddisfazione che si ripete. – ha spiegato il fotografo di Refrontolo – E con l’ultima di novembre, in tutto sono state 17 le foto che la rivista mi ha finora certificato”.
Nonostante la pandemia in corso, sono tanti i progetti che Nicola Callegher ha confessato di avere, uno tra tutti è quello di mettersi alla prova in un contesto territoriale più ampio, cercando di entrare in qualche agenzia fotografica.
“Alcuni progetti sono stati posticipati dal lockdown, ma l’obiettivo che mi pongo è quello di entrare a lavorare in qualche agenzia – ha confessato Callegher – Nel frattempo ho realizzato delle stampe artistiche che sto vendendo bene: quindi, si va avanti e in futuro vorrei spostarmi. Ma sono stato contento che la mia prima mostra si sia tenuta al Molinetto della Croda: ci tenevo che si tenesse nel mio territorio“.
“Penso che la soddisfazione più grande nel mio lavoro sia quella di essere capiti – ha proseguito il fotografo – e di avere attorno persone che credono nel tuo lavoro. Da soddisfazione anche il fatto che persone al di fuori del proprio contesto territoriale, possano apprezzare i tuoi progetti”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Vogue Italia).
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