Passeggiate Treviso riscopre la Brentella di Pederobba, il canale del ‘400 che ha influenzato le sorti di un’intera area

Può un canale cambiare le sorti di un’intera zona? Una domanda dalla risposta scontata se pensiamo ad esempio al canale di Suez e al canale di Panama che permettono di risparmiare parecchi chilometri di viaggio.

Anche nel trevigiano esiste un canale che per l’epoca in cui fu costruito (parliamo del ‘400) rappresentò un’opera di grande impatto per il territorio circostante tanto da influenzarne sicuramente le sorti.

Parliamo della Brentella di Pederobba (più conosciuta probabilmente come Brentella del Montello).

Tutto partì nel 1436, quando la Serenissima acconsentì alla costruzione di quest’opera fortemente voluta dalla città di Treviso per irrigare la campagna che si presentava molto arida e poco adatta alle colture del tempo.

Si costruì quindi un canale artificiale che ancor oggi devia una parte delle acque del Piave in zona Alano di Piave e poi arrivato a Crocetta del Montello si divide in due, una parte scorre verso Caerano San Marco e l’altra lungo il versante sud del Montello.

Questo canale sortì l’effetto desiderato tanto che la popolazione aumentò costantemente e in zona si stabilirono numerose attività. Ancor oggi possiamo affermare che le aree che “beneficiano” dell’acqua della Brentella sono tra le più industrializzate e abitate d’Italia.

Vedere la Brentella e lasciarsi cullare dallo scorrere delle sue acque è molto facile: basta fare una comoda passeggiata di circa 6.5km che,partendo dalla Chiesa di Selva del Montello, conduce fino al suggestivo cimitero britannico di Giavera del Montello.

La camminata può sembrare monotona ma la vista del bosco del Montello, lo scorrere delle acque, le vedute sulla pianura e il canto degli uccellini (in stagione) ripagheranno le fatiche.

È possibile seguire passo passo il percorso a questo link.

(Foto: Passeggiate Treviso).
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