Gli scorci di Vittorio Veneto e l’itinerario a Santa Augusta con Passeggiate Treviso.it

Vittorio Veneto è una bella cittadina circondata dal verde e quasi incastonata tra i monti: con il suo fascino un po’ medievale e il Santuario di Santa Augusta che appare tra gli alberi del Monte Marcantone è una meta obbligata per una passeggiata che unisce città e natura (link).

L’itinerario prevede un comodo parcheggio in Via Tandura, da lì sarà facile dirigersi verso il centro cittadino camminando dapprima lungo il marciapiede e poi sotto i portici.

Oltrepassato Palazzo Galletti, sulla destra ci si trova subito di fronte alla scalinata di Santa Augusta.

L’ascesa è abbastanza agevole e non c’è rischio di perdersi, inoltre è protetta dal verde degli alberi, una gioia per gli occhi e per il fisico durante le calde giornate.

Lungo il sentiero sono disseminati vari capitelli e prima di arrivare al santuario ci si può stupire alla vista di una torre medievale e la maestosa scalinata, ossia l’ultima fatica prima della meta.

Giunti al santuario il panorama è stupendo con una vista che spazia dal Cansiglio alla pianura veneta fino alle Prealpi Trevigiane.

Il santuario di Santa Augusta è uno dei simboli della cittadina vittoriese per eccellenza ed è stato costruito dove secondo la tradizione è avvenuto il martirio della Santa, le cui spoglie sono collocate all’interno del santuario. La chiesa conserva opere di Giovanni Antonio da Meschio.

All’esterno sono presenti alcune panchine e uno spazio dove poter fare un pic-nic e ristorarsi dalle fatiche tenendo sempre a mente di trovarsi in un luogo di preghiera.

Recuperate le energie, si può scendere per il medesimo percorso dell’andata e giunti alla scalinata iniziale si costeggia il Duomo per arrivare in Piazza Flaminio, il cuore di questa città. La piazza è ricca di palazzi di epoca rinascimentale, primo fra tutti la loggia di Serravalle.

Da qui si prende Via Martiri d’Italia e poco prima della porta d’ingresso del borgo, percorrendo Via Paietta, si raggiunge il ponte e da li (verso destra) l’area pedonale che costeggia il fiume fino a un secondo ponte da superare per poi svoltare a sinistra.

Attraversata la strada si svolta a sinistra fino a rivedere Via Tandura, il punto di partenza iniziale.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it© Qdpnews.it)
(Foto: Passeggiate treviso.it).
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