Tarzo, la passione insolita del ventunenne Elia Lovat: disegno e scultura, tra legno e scalpello

 


Elia Lovat
, ventunenne di Tarzo, adora disegnare e scolpire su legno; lo fa per sfogarsi e divertirsi, rappresentando il suo essere e ciò che sente dentro di sè.

Elia si è appassionato alla scultura grazie al percorso di arti figurative presso il liceo artistico di Vittorio Veneto; in quarta superiore ha avuto modo, per la prima volta, di realizzare una sua scultura in legno cirmolo, traendo ispirazione dalla mucca gialla di Marc Chagall.

Da lì in poi ha coltivato sempre più questa passione, che porta avanti insieme al disegno; scegliendo un lavoro che lo mantenesse sempre a stretto contatto con questa materia prima: quello di falegname.

Le fasi prima di scolpire, spiega, consistono nel fare uno schizzo a matita, in un foglio e poi abbozzare l’idea nella creta; se il progetto è convincente, si può passare alla forma in legno, di tiglio o di paulonia.

Fondamentali sono inoltre gli strumenti con cui lavorare: devono essere ben affilati per ottenere dei buoni risultati.

Attualmente Elia sta lavorando a una scultura denominata da lui stesso “Il Disperato”; si tratta di un uomo che porge le mani verso il proprio viso in segno appunto di disperazione.

“È una rappresentazione di come si possa sentire una persona in qualsiasi giorno della propria vita, ma ciò che voglio trasmettere è di cercare di andare oltre e superare gli ostacoli”, afferma il ragazzo.

Durante il lockdown della scorsa primavera infatti la sua passione lo ha salvato dalla noia e dalla monotonia, è stata una valvola di sfogo perchè quando scolpisce si diverte e si lascia andare.

Anni fa ha esposto alcune sculture presso “I Cortili dell’Arte” a Fratta di Tarzo e ha collaborato con un oratorio della zona, realizzando dei murales sulle pareti della struttura.

“Quando osservo le mie sculture capisco che il risultato finale passa in secondo piano: ciò che apprezzo di più è la fase intermedia, in cui creo, levigo, perfeziono, per arrivare a realizzare il mio progetto”, conclude Elia.

(Fonte: Lucreazia Pilat © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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