Vittorio Veneto, tre donne medagliate per la Grande Guerra, ma la lapide di Emma Tandura è in stato di abbandono

Se non è un record nazionale poco ci manca: Vittorio Veneto, Città della Vittoria può vantarsi di annoverare tra le prestigiose e meritate medaglie al valor militare e civile anche tre donne. In Italia per la Grande Guerra non sono state molte, solo 174 in tutto contro le 120 mila degli uomini.

In collegamento all’entusiasmo per la recente iscrizione nel Memoriale della Grande Guerra di Vittorio Veneto di tre portatrici carniche, vale la pena di ricordare, giusto per non dimenticare, anche le Medaglie d’Argento di Emma Tandura con la cognata Maddalena (Emma) Petterle.

Sono due delle 32 medaglie d’Argento al Valor Militare. La terza è la medaglia d’Oro, ma al Valor Civile di Giuditta Cappellozzo (Suor Pasqua) sempre per le loro azioni durante la Grande Guerra.

Molti cittadini fanno notare che tre decorate sono forse un record cittadino a livello nazionale. Tuttavia e soprattutto per quanto riguarda Emma Tandura il ricordo pare piuttosto sbiadito.

E lo hanno notato facendo presente le condizioni di sfacelo in cui effettivamente si trova la tomba al cimitero di Sant’Andrea.

Una situazione di degrado di cui probabilmente non è colpa di nessuno, e che nasce dal fatto che non ci sono più eredi diretti perché le famiglie (Benedetti e Tugliozzi) sono in pratica estinte e nessuno si è più preso cura della tomba.

Per questo è arrivato anche l’appello di alcuni cittadini a investire l’amministrazione comunale, oppure anche le associazioni d’Arma, dell’impegno di sistemare una lapide senza far diventare irriconoscibile una medagliata cittadina al Valor Militare, che dà sempre prestigio alla comunità quando si elencano le decorazioni di cui è insignita Vittorio Veneto.

 

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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