E’ stata una tipica giornata autunnale quella di domenica, ha accompagnato la mattinata della transumanza del bestiame dall’alpeggio in Malga Barbaria alla stalla di San Pietro di Barbozza.
Lo “scargàr montagna” (la transumanza nell’accezione dialettale) segna così la fine della stagione estiva del monte Cesen, che anche quest’anno ha registrato una presenza sempre crescente di turisti e visitatori del comprensorio che vede in località Pianezze a 1.070 metri di altitudine il suo fulcro.
Una tradizione dal sapore antico che ancora oggi la famiglia di Luca Gallina, gestore del fondo di proprietà del Comune di Valdobbiadene, vive come un tempo, scendendo rigorosamente a piedi in un clima di festa tra campanacci e corone fiorite: un appuntamento che non passa inosservato e che di anno in anno conferma il suo richiamo turistico.
Come di consueto la giornata era cominciata con il ritrovo nel piazzale del Donatore di Pianezze per salire a piedi in Malga, dove la benedizione del bestiame compiuta dal rettore del Tempio internazionale del donatore, don Bruno Faggion, ha dato il via alla discesa.
Poi la sosta per il pranzo organizzato a Pianezze dalla Pro Loco di Valdobbiadene, prima di continuare a scendere verso Pian de Farnè e giungere a casa nella frazione di San Pietro di Barbozza.
(Fonte: Gianluca Renosto © Qdpnews.it).
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