Stoviglie “in affitto” che riducano gli sprechi e possano venire riutilizzate invece che gettate, e un sistema di lavaggio che consente all’utente di restituire i piatti senza doverli lavare: è l’idea di Roberto Basso, che ha messo a punto un sistema che consente ai grandi organizzatori di eventi, sagre e festival, ma anche ai privati, di fare un passo avanti in termini di sostenibilità ambientale, trovando in Rent Solution, questo il nome dell’attività, un’alternativa al piatto di carta monouso.
Dopo l’entrata in vigore della direttiva europea 2019/904 il prossimo gennaio, che rende obbligatoria una drastica riduzione dell’utilizzo della plastica, l’adozione dei piatti monouso in carta sarebbe diventata l’unica soluzione possibile: questa tipologia di materiale, però, presenta effettivamente dei problemi che rendono difficile la consumazione di alcune pietanze, specialmente quelle calde, e in ogni caso prevede uno spreco.
Dopo una fase di progettazione durata alcuni mesi, questa realtà trevigiana con punto vendita a San Fior ha messo a punto la soluzione nel noleggio di stoviglie con l’utilizzo di piatti in materiale temperato.
Il noleggio funziona in modo semplice: il cliente ordina un numero di piatti del tipo che preferisce dall’e-commerce, telefonicamente, via WhatsApp o recandosi al punto vendita, l’azienda glieli porta a domicilio o glieli consegna in sede; al termine della cena, l’utente raccoglie i piatti ancora sporchi e li consegna all’azienda, che provvede a portarli a nuovo con un sistema di lavaggio speciale, assieme ovviamente alle posate e ai bicchieri.
“Questo sistema è più comodo per gli organizzatori che prevedono molti coperti – afferma Basso, – e il piatto in materiale temperato è decisamente più elegante, resistente e adatto alle pietanze calde”.
“I due impianti di lavaggio che abbiamo allestito sono pensati per effettuare un’igienizzazione al dettaglio – afferma l’ideatore, – sia per quanto riguarda i piatti, che vengono lavati con varie fasi di temperatura e risciacquo, sia per quanto riguarda bicchieri e posate in inox, che vengono asciugati con un macchinario specifico che non lascia alcuna macchia”.
La Rent Solution, che non è una startup ma un’azienda già radicata proprio in questo settore, può essere vista come l’esempio di una produttività trevigiana che ha saputo adattarsi in modo innovativo al cambiamento verso la sostenibilità: “Stiamo lavorando per rendere ancora più sostenibile lo stabilimento, installando un impianto fotovoltaico e uno termico per ottimizzare i consumi”.
(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it)
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