Quando il cantautorato è donna. E’ il caso di Alessandra Giubilato, artista di Conegliano, che, contro ogni stereotipo ha deciso di buttarsi in questa forma musicale cercando di esprimere e toccare tematiche abbastanza delicate attraverso melodie e arrangiamenti.
Un tabù difficile da sfatare, perlomeno in Italia, dove la gente è abituata ai vari Fabrizio De André, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, e dove le figure femminili sono sempre state poche, ecco Alessandra in questo senso ha costruito la sua carriera andando controcorrente.
Un’abilità, quella di scrivere canzoni, che già dall’età di sei anni ha cominciato ad affinare e a sviluppare poi con il tempo grazie anche all’aiuto del pianista e produttore Sabino Dell’Aspro, inseparabile compagno di viaggio della cantante.
In termini tecnici la musica di Alessandra, come detto, tocca tematiche delicate e importanti, basti pensare all’album “Poesia Di Una Donna Anche Sotto Un Vestito” uscito lo scorso anno.
“Questo album ha un significato molto profondo – afferma l’artista – sotto un vestito perché significa andare oltre le apparenze. Parliamo di donne che hanno dovuto, in diverse epoche storiche, far fronte a pregiudizi e ad andare contro tendenza ma che, allo stesso tempo, sono riuscite nella loro epoca a cambiare le cose. Io posso dire che mi riconosco in loro, c’è una parte di me che si è sentita incompresa e che è mostra chi sono io veramente, oltre al fatto di dare voce a tutte le persone che si sentono inascoltate“.
Nei suoi brani viene data inoltre molta importanza alla cura delle parole, e, come tutta la musica del cantautorato, dà molta importanza alle tematiche e alle melodie: “Ci tengo molto che le mie canzoni facciano riflettere le persone, affrontando diverse problematiche“.
Ne è un esempio il singolo “Vento Di Tempesta” che parla di violenza domestica, dove questa donna riesce in qualche modo a liberarsi da una relazione “tossica”, quindi un vero e proprio vento di tempesta che non si può più fermare, una canzone che in realtà cela un significato molto più profondo.
“Durante il mio percorso musicale ho trovato difficoltà come donna a venire presa sul serio in un mondo di cantautori uomini. – spiega – Le persone in generale quando vedono una ragazza ben curata, pensa magari “questa non fa bella musica, non sa scrivere” e penso che per me sia stata una sfida personale: cercare di cambiare le cose come hanno fatto un po’ le protagoniste delle mie canzoni”.
(Fonte: Luca Collatuzzo© Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di Alessandra Giubilato).
(Video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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