Quest’anno la Dama castellana ha letteralmente sorpreso Conegliano con il proprio spettacolo.
Tutto ha avuto inizio quando il corteo storico, diviso tra la centralissima piazzetta Duca d’Aosta e piazzale San Martino, ha iniziato a sfilare sul ritmo dei tamburi del gruppo coneglianese da un lato e di quello di Cividale del Friuli dall’altro, alla presenza della dama di piazza, la ligure Corinna Di Somma.
Ai piedi della Scalinata degli Alpini ha avuto inizio lo spettacolo degli sbandieratori, mentre arrivava il sindaco di Conegliano Fabio Chies e il protagonista indiscusso dell’evento, “Leonardo da Vinci”, accompagnato dalla sua Dama con l’ermellino.
Successivamente lo scenario rinascimentale si è spostato in una piazza Cima vestita a festa con la sua damiera, per la benedizione dei Gonfaloni, una cerimonia accompagnata dalle note del coro Città di Conegliano.
Lo spettacolo è entrato quindi nel vivo e “Leonardo da Vinci”, in rappresentanza del quartiere di Scomigo, si è sfidato con una dama, simbolo di Monticella. Ma stavolta non è stata solo la partita ad attrarre la curiosità, bensì lo spettacolo allestito: un tuffo nel Rinascimento, tra musiche sapientemente scelte e atmosfere suggestive, fatte da veli, abiti d’epoca, sfilate di coppie nobiliari, simpatici popolani e danze d’ogni tipo.
Non sono mancati trampolieri, animazioni fatte con il fuoco, armigeri e giullari, mentre la facciata del Teatro Accademia si dipingeva di raffigurazioni virtuali, tutte riconducibili all’atmosfera dell’epoca e all’indiscusso genio di Leonardo.
Una lotta tra terra e cielo, tra ragione e sogno quella messa in scena nella 35esima edizione della Dama castellana, dal titolo “Ad astra. Tra terra e cielo”: a spuntarla è stata la dimensione del sogno su quella del raziocinio, a simboleggiare come le maggiori conquiste dell’uomo siano sorte dall’immaginazione di chi non ha rinunciato a desiderare un mondo diverso.
A vincere la partita è stato il quartiere di Monticella, al quale una danzatrice in aria ha donato le chiavi della città. Un successo quello allestito dal regista Alessandro Martello, che ha tenuto tutto il pubblico con il fiato sospeso grazie anche alla collaborazione del gruppo Angeli danza di Susegana e ad artisti provenienti da Padova e Ascoli Piceno.
“Vedere la piazza gremita – ha dichiarato il sindaco Fabio Chies – è una cosa che ci apre il cuore. Il territorio deve essere fiero di queste manifestazioni, che fanno la differenza. L’inasprirsi delle norme per l’organizzazione degli eventi ci metteva di fronte a due possibilità: o smettere di farli oppure alzare l’asticella. Noi abbiamo scelto il secondo caso e stasera abbiamo assistito a livelli incredibili”.
“Per me è un onore essere presidente dell’associazione Dama castellana – ha commentato un’emozionatissima Lara Caballini di Sassoferrato – e ringrazio l’amministrazione, i volontari e tutti quanti per questa serata della quale sono rimasta molto contenta. Stiamo già lavorando alla prossima edizione ma, al momento, non posso ancora svelare nulla”.
Presenti all’appuntamento anche il capitano e il giocatore per il quartiere di Scomigo, ovvero Giuseppe Lorenzet e Alessandro Carrareto, mentre per la vittoriosa Monticella c’erano Bruno De Grandi e Giorgio Pasqualin.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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