È stata inaugurata, sabato mattina 8 febbraio, la nuova “snoezelen room” a Casa Maria Adelaide, la comunità per persone con disabilità che ha sede a Vidor, ossia la stanza “benessere”, con effetti terapeutici degli stimoli sensoriali.
Nata in Olanda, la tecnica Snoezelen, è un’attività rilassante o stimolante, offerta in un ambiente attraente, adattando l’illuminazione, i colori, i suoni, gli odori e la consistenza tattile ai bisogni specifici della persona che vi entrerà.
A introdurre l’evento la direttrice Elena Bortolomiol: “Sono molto soddisfatta perchè quello che avevamo promesso come cooperativa è stato mantenuto. È giusto precisare che questa stanza, del costo di 8mila euro, è stata realizzata a costo zero per la struttura”.
“Grazie ai vari progetti benefici – prosegue – creati nel corso dell’anno 2019 insieme a varie associazioni del territorio come: il pranzo del gruppo La Via degli Spiedi, il pomeriggio con il clown Teone, la cena della solidarietà organizzata con l’azienda agricola La Tordera, le collaborazioni con le pro loco ed in particolare le pro loco di Moriago e Mosnigo che hanno devoluto interamente il ricavato del primo memorial Annibale Spader, il Rally delle Prealpi, le aziende agricole della zona che hanno dato il loro contributo e il gruppo Amici del Grappa”.
“Ringrazio tutto lo staff e i volontari la famiglia Da Sacco, Udino Buso e l’amministrazione comunale” – ha affermato la direttrice.
Il presidente Silvio Nasato ha ricordato la storia di Casa Maria Adelaide e l’importanza della stanza per il benessere degli utenti.
È intervenuto poi il sindaco Albino Cordiali: “Questa stanza è un valore aggiunto in una struttura che già ben lavora, offrendo un servizio per le persone disabili e le loro famiglie fondamentale non solo per la comunità ma anche per tutto il territorio”.
“Ringrazio il vice sindaco Mario Bailo e l’assessore Nicola Zandò che sempre si sono impegnati in questi anni a collaborare con le varie iniziative della Casa. E mi complimento con la direttrice Elena Bortolomiol che in poco tempo è riuscita a promuovere e far conoscere la realtà.”
Il consigliere Regionale Alberto Villanova ha affermato: “Questa struttura è nata da un sogno, voluta con la passione, nonostante le difficoltà burocratiche e auguro che possa continuare a portare avanti le sue attività con la stessa volontà.”
Presente anche Annalisa Rampin, presidente della conferenza dei sindaci dell’Ulss 2 e ospite speciale la campionessa paralimpica di taekwondo Margherita Borsoi.
Anche Beatrice Da Riva, consigliere comunale, ha voluto complimentarsi: “Fino ad oggi non avevo idea di cosa fossa la snoezelen room. Dopo l’inaugurazione di questa mattina, dove la direttrice ha spiegato i benefici che la stanza può portare alle varie tipologie di utenti che avranno la possibilità di accedervi, sono rimasta piacevolmente colpita”.
In seguito c’è stata la benedizione di Don Livio che ha augurato che questa stanza serva a non creare stress, a migliorare le relazioni e a ritrovare la pace.
L’educatrice Gabriella Mazzero ha descritto il funzionamento: all’interno il materiale viene preparato e adattato per poter generare esperienze multisensoriali che riguardano tutti i sensi: la vista (attraverso immagini proiettate, video, fibre ottiche, tubo a bolle), il tatto (massaggi, oggetti con diverse caratteristiche tattili, il letto ad acqua), l’olfatto (aromaterapia attraverso un diffusore di essenze), l’udito (musica, gorgoglii dell’acqua, voce, strumenti musicali).
Tra gli effetti si registra un miglioramento delle relazioni, del linguaggio, della serenità, dell’attenzione, dell’umore, il favorire il sonno, la diminuzione di disturbi comportamentali, di angoscia, apatia, oppositività, aggressività e depressione e dei comportamenti disadattivi e può portare la riduzione dell’uso di psicofarmaci.
Dopo il taglio del nastro c’è stato un rinfresco e tutti i presenti hanno potuto visitare e provare la stanza, che ora verrà utilizzata dagli utenti e dagli operatori di Casa Maria Adelaide e potrà essere messa a disposizione anche della scuola materna e della casa di riposo di Vidor ed eventualmente delle altre cooperative della zona.
(Fonte: Antonella Callegaro © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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“Devo fare i complimenti – sottolinea – a chi con tenacia e perseveranza ha realizzato questo progetto e a tutte le persone e associazioni che si sono adoperate, organizzando ed ospitando eventi e donando il ricavato in beneficenza. Sono sicura che sensibilizzando sempre più le persone si possano raggiungere traguardi molto importanti”.