A Follina esiste un modo diverso di educare, ciò avviene attraverso il contatto con la natura e gli animali. In questo luogo i ragazzi ma anche i genitori, possono imparare e riscoprire quelli che erano i mestieri di un tempo che sono stati dimenticati e imparare a riconoscere le piante.
All’agriturismo “La Dolza” a Follina è situato un vero e proprio ranch in stile americano, intorno al quale è stata istituita una fattoria didattica composta da ben cinque aree naturali tematiche diverse.
Queste aree vanno a ricostruire tutti i microambienti presenti nella vallata, dai prati e pascoli passando per i laghi per poi terminare con i boschi che circondano le montagne dell’intero complesso naturale.
Un sentiero percorre tutto il parco e passeggiando ci si imbatte nella prima area denominata rurale, composta dagli orti e dai frutteti, una seconda area che ricrea i laghi di Revine e le zone umide con il bosco idrofilo, un particolare tipo di vegetazione composta da piante che assorbono l’acqua dello straripamento del lago durante le abbondanti piogge.
“All’interno della fattoria didattica i ragazzi fanno delle attività ludico ricreative in lingua straniera, ovvero inglese e spagnolo, applicandole all’agricoltura e ai processi agricoli – spiega Enrico Curto, titolare dell’agriturismo “La Dolza” – Il parco è suddiviso in varie zone tematiche ed ognuna di esse è una zona produttiva per l’agriturismo ma è anche un laboratorio didattico per i ragazzi.”
Nella terza area tematica, chiamata prati e pascoli, troviamo le distese erbose che erano presenti un tempo nella vallata, all’interno sono presenti le mucche e i vitelloni dai quali si ricava rispettivamente il latte per fare il formaggio e la carne per l’agriturismo. Ai ragazzi il compito di radunarle e pulire le stalle durante le loro attività.
Nel parco didattico è possibile imparare attraverso il contatto con la natura e gli animali svariate attività, ormai quasi sconosciute, per i ragazzi del giorno d’oggi, come preparare e coltivare l’orto, raccogliere la frutta dagli alberi per poi portarla in laboratorio e fare il gelato, imparare a condurre le mucche nelle stalle per poi vedere come viene effettuata la mungitura e le successive tappe di preparazione del formaggio.
“La nostra attività base è l’equitazione, ci troviamo difatti in un ranch, – continua Enrico Curto – noi alleviamo cavalli “Quarab” che utilizziamo principalmente per la scuola di escursionismo nella fattoria didattica, questa razza mette insieme le caratteristiche principali di due razze molto importanti come il cavallo arabo, da cui prende resistenza ed eleganza, e il cavallo americano, che da la tranquillità e il sangue freddo”.
“Le ultime due aree tematiche, a fine percorso, rappresentano il bosco e quindi la vegetazione circostante la vallata, composta da alberi da frutto da cui i ragazzi possono imparare la raccolta della frutta ma anche riconoscere le varie specie vegetali” – conclude il titolare dell’agriturismo.
“Noi alleviamo anche due razze di cani, il bovaro del bernese e il samoiedo, – sottolinea Josephine Curto, organizzatrice di centri estive e istruttrice pony – questi cani vengono utilizzati a scopo educativo (pet therapy) con i bambini insegnando loro il valore e il rispetto dell’animale”.
(Fonte: Francesco Pastro © Qdpnews.it).
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