Ciano, una start up all’insegna della sostenibilità: ecco la Moretto Farm. Produzione di ortaggi ed erbe aromatiche attraverso tecniche innovative

Una start up giovane, innovativa e che strizza l’occhio alla sostenibilità: così può essere descritta la “Moretto Farm”, la serra sviluppata da Johnny Moretto a Ciano del Montello, prima a livello regionale a produrre ortaggi ed erbe aromatiche usando due tecniche innovative, l’idroponica e l’acquacoltura.

Dopo quasi due anni di progettazione l’azienda è stata inaugurata qualche settimana fa con un preciso intento: dimostrare che si possono ottenere degli ottimi prodotti usando superfici minori, sfruttando lo sviluppo verticale degli impianti e facendosi supportare dal lavoro dei pesci.

“Volevo creare un’azienda innovativa – racconta Moretto – con metodi sostenibili sia dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. Si tratta di una serra di acquaponica indipendente dal punto di vista idrico, termico ed energetico, unita alla pratica dell’apicoltura immersa tra due siti di importanza storica e comunitaria, il Fiume Piave e il Montello”.

Johnny Moretto è un dottore forestale formatosi all’Università di Padova e ha utilizzato tutte le sue conoscenze per permettere a questo nuovo progetto di prendere vita.

L’acquaponica è una pratica agricola, in serra, che unisce l’idroponica e l’acquacoltura: il pesce fornisce il nutrimento per le piante e le piante depurano l’acqua per i pesci, garantendo un elevato risparmio idrico e un utilizzo minimo di sostanze nutritive dall’esterno.

La serra è riscaldata interamente da un impianto innovativo chiamato “thermocompost”, un cumulo di cippato e materiali verdi derivati da potature in grado di generare calore in inverno grazie alla reazione di compostaggio e una successivamente dalla primavera, compost utilizzato come fertilizzante naturale al fine di espandere la produzione anche al esterno.

In questo modo si completa appieno il ciclo di economia circolare.

Siamo aperti al pubblico non solo per la vendita – sottolinea Moretto – ma anche per dei percorsi formativi in cui illustriamo la nostra filosofia e il lavoro quotidiano. Alla conclusione proponiamo poi degli assaggi per far capire i prodotti e la loro bontà”.

(Fonte: Ylenia Bigolin© Qdpnews.it)
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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