Con il tortello bicolore del San Martino è subito festa: aglio orsino, asparagi di Cimadolmo IGP e Morlacco protagonisti di un piatto che parla d’amore

Tortelli bicolori al San Martino Bistrot

Oggi, 14 maggio, è la festa della mamma, un’occasione per riunirsi in famiglia e magari portare in tavola un piatto speciale, di quelli fatti con amore. 

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Questa ricorrenza, molto sentita nel nostro Paese, e il cibo, quale simbolo di unione, gioia e condivisione, sono strettamente legati. Per questo oggi abbiamo pensato di portarvi all’interno della cucina del San Martino Bistrot, a Pieve di Soligo, dove Marco Lucchetta, cuoco e titolare del locale, ha condiviso con noi una delle ricette più originali del suo menu stagionale. Cuoco di lunga esperienza (per anni ha lavorato a bordo della  nave Pacific Princess, la stessa dove venne girata la serie “Love Boat”) iniziò ad avvicinarsi ai fornelli quando era in quinta elementare. 

I suoi tortelli bicolore tuorlo d’uovo e aglio orsino, impastati e intrecciati con sapienza,sono una vera delizia per il palato e per gli occhi. Prepararli a casa richiede tempo e un po’ di dimestichezza con l’impasto, ma ciò non esclude che chiunque possa cimentarsi nella preparazione di questo piatto scenografico che profuma di primavera. Il segreto della buona riuscita? Per Marco sta nel “divertisti nel processo”. 

Questi tortelli a strisce verdi (aglio orsino) e gialle (tuorlo d’uovo), vengono farciti con un godurioso mix di asparago bianco di Cimadolmo IGP e del formaggio Morlacco, e poi serviti attorno ad una finissima di asparago crudo (croccantissima) condita appena con un filo d’olio e un pizzico si sale. 

Ad occuparsi della scelta degli ingredienti è Annalisa, moglie di Marco e contitolare del San Martino, che va raccogliere personalmente l’aglio orsino nei prati vicino a casa, e ogni settimana acquista gli asparagi freschi direttamente dal produttore di fiducia. “L’importante è acquistarli nelle quantità giusta – racconta Annalisa – in modo che non rimanga nulla in avanzo. Dopo qualche giorno infatti l’asparago perde freschezza e croccantezza e non si presta più ad essere mangiato crudo in tutta la sua semplicità”. 

“La prima fase – spiega Marco – sta nella preparazione dei due impasti. Una volta stesa, la pasta viene tagliata in riquadri che poi, tramite una sac à poche vengono farciti con il mix di asparagi e formaggio. Trattandosi di pasta fresca bastano appena 3-4 minuti in acqua bollente per cuocerli”. 

“Per insaporirli, basta passarli velocemente in padella con un po’ d’olio d’oliva, per poi impiattarli con l’aggiunta di un po’ di pesto d’aglio orsino fresco e degli asparagi crudi, tagliati finemente con il pelapatate, e conditi appena. La difficoltà di questa ricetta sta nelle dosi dell’aglio orsino, un’erba più delicata dell’aglio normale, ma comunque molto saporita. Per scelta non usiamo burro o grassi in aggiunta al di là dell’olio, proprio per ottenne un piatto leggero, oltre che gustoso e fresco”. 

(Fonte: Rossana Santolin © Qdpnews.it)
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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